Domenica 13 e lunedì 14 settembre l'Isola del Tino si offre allo sguardo dei visitatori. Un vento raro che capita solo due giorni all'anno in occasione della Festa di San Venerio. Il santo, nato nel 560 circa sull'Isola Palmaria, fu un monaco eremita nel cenobio un tempo esistente sull'Isola del Tino. Alla sua morte, avvenuta nel 630, per ricordarlo, fu edificato, prima, nel VII secolo, un piccolo santuario e poi, nell'XI un monastero benedettino: l'abbazia di San Venerio, i cui ruderi sono ancora visibili. L'eremita è patrono del Golfo della Spezia e, già protettore della città di Luni, è anche dal 1961, protettore dei fanalisti d'Italia, ovvero di coloro che si occupano del funzionamento dei fari marittimi. La leggenda, infatti, attribuisce a Venerio la costruzione di una vela rudimentale usata per il salvataggio di alcuni naufraghi e si tramanda che, accendendo dei fuochi sulla spiaggia, segnalasse ai marinai la giusta direzione da seguire. A ricordo di questa pratica, per la festa del santo, Porto Venere viene tradizionalmente illuminata con falò. L'Isola del Tino si trova all'estremità occidentale del Golfo di La Spezia e il suo territorio fa parte del comune di Porto Venere. Situata in posizione centrale fra l'Isola Palmaria, a nord, e l'Isola del Tinetto a meridione, è interamente riservata a zona militare. Per questo motivo è possibile visitarla solo in due momenti durante l'anno: nel giorno della festa dedicata al San Venerio e la domenica successiva.
Per l'occasione, il Consorzio Marittimo Turistico 5 Terre Golfo dei Poeti mette a disposizione battelli per raggiungere l'Isola con partenze da La Spezia, Porto Venere e Lerici.
13-14 Settembre 2015
PORTOVENERE - ISOLA DEL TINO
PRO-LOCO FEZZANO
(+39) 0187 792266